Siamo alle solite… ogni tanto ci ricaschiamo! In un bel fine settimana di primavera, precisamente domenica 28 aprile, ecco il desolante ed indecente spettacolo che ci colpisce davanti all’ecoisola di Isticcadeddu, in corso Vittorio Veneto. Meno male che la scusa era la scarsa vena ecologica dei turisti. Ma la realtà è un’altra. Purtroppo una parte dei nostri concittadini olbiesi, è restio all’osservanza delle regole e non ha rispetto per il prossimo, ma neanche per se stesso. Se di fronte a casa nostra trovassimo una simile discarica maleodorante, anche avendo l’interno dell’abitazione lindo e profumato, non credo che saremmo felici. Ci sentiremmo a disagio anche a ricevere degli ospiti. Cosa diremmo a parenti ed amici che dovessero venire a trovarci? Non c’è attenzione neanche per i bambini che vanno a scuola o nella palestra di fronte all’ecobox. Ma è possibile che non si capisca che i contenitori dell’isola ecologica dovrebbero essere utilizzati solo per le emergenze e nel rispetto del regolamento comunale sul conferimento dei rifiuti urbani, speciali e ingombranti? L’immondizia di qualsiasi genere non va assolutamente abbandonata nell’area circostante, come logica e senso civico vorrebbero, ma soprattutto in ottemperanza al Regolamento comunale sull’Igiene Pubblica. I rifiuti, ad Olbia, vengono ritirati secondo le modalià ed i calendari stabiliti dal regolamento rifiuti con la raccolta differenziata porta a porta e presso l’ecocentro, in zona industriale e quindi gli ecobox sono solo di completamento al sistema di racccolta. Purtroppo torniamo a ribadire che l’Amministrazione Comunale, oltre a fare opera di informazione e sensibilizzazione, dovrà mettere in campo anche azioni di deterrenza incisiva, perchè non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Bisognerà censire nuovamente le utenze, rinnovando i kit dei mastelli in dotazione agli utenti, dotare le ecoisole di sistemi di illuminazione e videosorveglianza efficienti e sanzionanare chi imperterrito, continua ad infischiarsene delle regole, dell’ambiente e degli altri cittadini, che con senso civico tengono al decoro ed alla salubrità della città di Olbia.
